Bianchi Specialissima: scheda tecnica

bianchi specialissima

Nel progettare la bici da corsa Bianchi Specialissima, i tecnici della storica casa costruttrice hanno pensato a un concentrato di innovazione tecnologica. Ti spiego subito perché: questo modello fa parte della categoria delle superleggere, biciclette notoriamente più nervose rispetto alle altre. Per ridurre questa caratteristica non molto piacevole ai cicloamatori più esperti ed esigenti, Bianchi ha ottimizzato la già nota formula di carbonio chiamata Countervail, brevettata da Materials Sciences Corporation e sviluppata per la Nasa.

Il telaio della Specialissima di casa Bianchi ha dunque cambiato le regole, aumentando il trasferimento della potenza e mantenendo al tempo stesso sotto controllo le vibrazioni. Come? Tutto merito di un materiale viscoelastico, cuore della tecnologia Countervail, che unito alla fibra in carbonio del telaio permette di ridurre le vibrazioni trasmesse al ciclista.

Caratteristiche della Specialissima superleggera

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Il carbonio utilizzato per la Specialissima è ad alto e altissimo modulo. Con i suoi 780 grammi sulla taglia 55, il telaio risulta essere rigido e reattivo, ma al tempo stesso anche docile e stabile sullo sconnesso, grazie appunto al Countervail. Anche in curva quindi, dove è necessario avere il massimo della potenza senza perdere il controllo, la bici Bianchi Specialissima si comporta davvero bene. Questo emerge oltre che dalle specifiche della casa costruttrice di Treviglio, anche dalla maggior parte dei test effettuati e che puoi trovare online.

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Il passaggio cavi è interno ed è possibile montare gruppi di trasmissione sia meccanici sia elettronici. Le 7 taglie previste per questo telaio, dalla 47 alla 61, sono verniciate artigianalmente a mano, senza decalcomanie o adesivi. I forcellini sono full carbon con inserti metallici.